Quando parliamo di un corso pilota è chiaro che possiamo fare riferimento a tanti tipi di corsi che riguardano la figura del pilota di un elicottero o anche la figura di un pilota di rally, e noi ci concentreremo su quest’ultimo, visto che il rally è uno sport che appassiona molte persone per l’adrenalina che trasmette.
Soprattutto nelle grandi città esistono vari corsi teorici e Pratici e addirittura esistono varie Academy che si occupano di formare dei nuovi piloti di rally utilizzando anche dei simulatori professionali per persone diversamente abili e non, ed è soprattutto un tipo di simulatore che può essere utilizzato per progetti di inclusione sociale e riabilitazione.
Ci si può iscrivere a questi corsi da 16 anni in su e in quest’ultimo caso chiaramente serve il consenso da parte dei genitori ed è aperto a uomini e donne che hanno vari livelli in questo ambito e si parte da più principianti ma anche a piloti che vanno dai 35 ai 50 anni e che vogliono migliorare il loro livello di guida accentuando i loro punti di forza, e mettendo all’angolo i punti di debolezza.
Ci sono per esempio delle Academy che vengono frequentate da piloti già esperti che hanno varie competenze nel settore e ci sono alcune tra queste che fanno delle selezioni in step, per valutare se l’esperienza dichiarata e autocertificata dal soggetto sia reale oppure inventata.
Per esempio iscriversi ad un corso del genere può essere un’esperienza molto interessante anche per quei piloti che hanno avuto incidenti che hanno modificato in maniera sostanziale la loro guida.
Siccome la tecnologia fa passi da gigante anche in questo ambito ormai vengono utilizzati dei simulatori di gioco e di gara con dei videogames strutturati in modo personale con dei circuiti reali per simulare le varie difficoltà che poi si possono trovare all’interno di una gara
Se si vuole gareggiare ad alti livelli nel mondo del Rally bisogna sempre rimanere aggiornati
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte e come in realtà abbiamo già scritto nella prima, per potersi migliorare in questo mondo dove la concorrenza è spietata bisogna sempre migliorarsi come piloti anche per quanto riguarda lo stile di vita che può cambiare per vari motivi che riguardano una differente percezione del pericolo, o anche un’età ed esperienza diversa.
Ad esempio è chiaro che i piloti più anziani potrebbero essere più prudenti in teoria rispetto ai giovani perché hanno una differente concezione della morte e dei pericoli, e questo tra l’altro succede in qualsiasi ambito della loro vita
la bellezza di iscriversi ad un corso di rally di questo tipo è di poter essere seguiti in modo personalizzato cercando di capire la persona da quale punto sta partendo e quindi se si parla di una persona esperta oppure no, così da creare un percorso formativo specifico adatto alle proprie esigenze.
Potrebbero essere eseguiti anche dei test psicologici visto che guidare in quell’ambito può essere stressante in modo da migliorare la lucidità nella guida tenendo conto anche di eventuali traumi.
Link Utili:
Il rally (letteralmente, dall’inglese, “raduno”) (in francese rallye) è una disciplina sportiva dell’automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate che sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli stradali. Per la precisione, si tratta di un misto tra gara di regolarità, visto che sui tratti di trasferimento le vetture devono rispettare il Codice della strada, e gara di velocità a cronometro. In questa disciplina il regolamento prevede che ogni ostacolo naturale debba essere affrontato dai concorrenti. Non è infatti difficile vedere gare che si svolgono in piena notte, su strade completamente innevate o in presenza di forte nebbia. Le strade pubbliche (ovviamente chiuse al traffico per l’occasione) in cui i concorrenti vengono cronometrati si definiscono prove speciali. Le prove speciali devono avere spiccate caratteristiche di tortuosità e difficoltà e possono avere una sede stradale molto stretta e sconnessa, per cui soprattutto in Italia, strade con queste peculiarità si trovano principalmente in collina e in montagna. Più raro trovarle in pianura, ma in altre nazioni con morfologie del territorio diverse non è impossibile vedere rally che si svolgono interamente in pianura. Le prove speciali non vengono allestite con dotazioni di sicurezza di alcun genere al contrario di altre specialità su strada, salvo all’occorrenza piccole protezioni in gomma o con balle di paglia su oggetti particolarmente sporgenti ed affilati come alcuni guardrail o bordi di muretti. Nelle gare di Campionato del Mondo e nei Campionati Nazionali di altri Stati non c’è un limite alla velocità media. (Wikipedia)