Scuola di rally la guida con tutto quello che c’è da sapere per diventare pilota e partecipare alla tua prima gara e diventare pilota rally è un sogno di molti.
Un sogno che può sembrare irraggiungibile ma che, almeno sulla carta, può essere da molti realizzato. scopriamo con questa semplice guida tutti i passi necessari per diventare pilota rally e arrivare a partecipare alla propria prima gara. premesso: il percorso può non essere facile, richiede tempo e denaro (proprio o tramite sponsor), ma per diventare pilota rally non occorre essere supereroi o superare difficili prove.In questa guida puoi trovare i passi da seguire per diventare pilota e partecipare al tuo primo rally magari senza incombere in spiacevoli sorprese. ottenimento della licenza aci sport per diventare pilota rally e partecipare ad ogni rally in italia organizzato secondo le regole di aci sport, occorre essere in possesso della relativa licenza in corso di validità.Ci sono differenti licenze ma, per iniziare, la “c” nazionale è quella da scegliere. la licenza può essere richiesta in ognuno degli uffici provinciali aci. occorre partecipare ad un breve corso teorico e presentare i seguenti documenti: copia del documento d’identità patente b in corso di validità Il certificato medico rilasciato da un medico sportivo autorizzato ricevuta del versamento effettuato secondo le modalità indicate certificato di vaccinazione antitetanica abbigliamento tecnico omologato per effettuare qualsiasi attività a bordo di un’auto da garaOccorre fornirsi dell’abbigliamento tecnico omologato che ti permette di innalzare il tuo livello di sicurezza a bordo di un veicolo da competizione (nonché essere obbligatorio come da regolamento). questo deve includere: sottocasco intimo completo (maglietta a maniche lunghe, pantalone, calze) tuta scarpe guanti in aggiunta è richiesto: Casco (aperto o integrale) hans (il sistema di ritenuta della testa, da collegare al casco) questo materiale deve essere utilizzato sia per effettuare test che durante le gare (la sicurezza non è mai un fattore da sottovalutare). per questo è meglio fornirsene il prima possibile. e’ possibile comprare tutto il necessario presso un negozio specializzato (sia fisico che online) verificando che ogni componente rispetti l’omologazione richiesta e che l’etichetta sia ben presente su ogni componente.In alternativa è possibile chiedere al team con cui si deciderà di correre: spesso hanno abbigliamento che può essere noleggiato per la singola gara senza la necessità di incorrere in un importante esborso come quello dovuto per comprare tutta l’attrezzatura (anche se investire in materiale personale è sempre la scelta da consigliare per molteplici fattori: pulizia, certezza che i materiali siano stati stoccati al riparo da luce, lavati sempre correttamente, taglie corrette).Scelta della prima gara da effettuare la scelta della prima gara da effettuare può dipendere da moltissimi fattori: scelta del campionato o trofeo a cui partecipare, disponibilità economica (il costo di una gara dipende anche dalla sua posizione e lunghezza), fondo sul quale si vuole correre e, fattore che può risultare non indifferente, complessità logistica. In base alla scelta della gara da disputarsi può dipendere la scelta della vettura da utilizzare, e da qui, retro ingegnerizzando, si possono programmare i test per prendere confidenza con il veicolo, lo studio e l’allenamento nella stesura delle note, la partecipazione ad un corso da pilota e molto altro.
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Il rally (letteralmente, dall’inglese, “raduno”) (in francese rallye) è una disciplina sportiva dell’automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate che sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli stradali. Per la precisione, si tratta di un misto tra gara di regolarità, visto che sui tratti di trasferimento le vetture devono rispettare il Codice della strada, e gara di velocità a cronometro. In questa disciplina il regolamento prevede che ogni ostacolo naturale debba essere affrontato dai concorrenti. Non è infatti difficile vedere gare che si svolgono in piena notte, su strade completamente innevate o in presenza di forte nebbia. Le strade pubbliche (ovviamente chiuse al traffico per l’occasione) in cui i concorrenti vengono cronometrati si definiscono prove speciali. Le prove speciali devono avere spiccate caratteristiche di tortuosità e difficoltà e possono avere una sede stradale molto stretta e sconnessa, per cui soprattutto in Italia, strade con queste peculiarità si trovano principalmente in collina e in montagna. Più raro trovarle in pianura, ma in altre nazioni con morfologie del territorio diverse non è impossibile vedere rally che si svolgono interamente in pianura. Le prove speciali non vengono allestite con dotazioni di sicurezza di alcun genere al contrario di altre specialità su strada, salvo all’occorrenza piccole protezioni in gomma o con balle di paglia su oggetti particolarmente sporgenti ed affilati come alcuni guardrail o bordi di muretti. Nelle gare di Campionato del Mondo e nei Campionati Nazionali di altri Stati non c’è un limite alla velocità media. (Wikipedia)